Era ora, dopo cinque mesi il governo Meloni sblocca la terza tanche del PNRR, ma studenti penalizzati
Uno famoso spot recitava: sembrava impossibile ma ce l’abbiamo fatta. Ed è quello che è successo tra Italia e Ue in merito all’erogazione dei fondi del PNRR attesi da febbraio e ancora in stand by fino a ieri.
Si è infatti sbloccata la trattativa tra il governo e l’Ue, dopo la revisione sugli alloggi universitari che slitteranno sulla quarta tranche come obiettivo e cambierà il target, ovvero si lavorerà sulla qualità e non solo sulla quantità.
L’intesa raggiunta con Bruxelles prevede l’erogazione di 18,5 Miliardi di euro entro le prossime settimane, 519 Milioni di euro slitteranno insieme all’ obiettivo degli alloggi universitari da raggiungere sulla quarta tranche, quindi l’Italia si vedra versati tutti e 35 Miliardi di euro entro fine anno.
Amaro in bocca per gli studenti che nonostante abbiano ottenuto quello che chiedevano fanno notare: “La responsabilità di questo fallimento è tutta del Governo.”
Le opposizioni fanno eco agli studenti.
“Il taglio per gli alloggi nella terza rata del Pnrr è un vero e proprio fallimento la cui responsabilità ricade tutta su questo governo.”Dichiarazioni degli esponenti del Movimento 5 Stelle in commissione Istruzione e università alla Camera, mentre per il presidente dei senatori del Pd, Francesco Boccia, la cabina di regia “conferma le nostre preoccupazioni: questo governo non è in grado di gestire il più grande progetto di rinascita e sviluppo del nostro Paese”.