Le fesserie della Murgia che ricicla la solita retorica di chi sta tirando le cuoia
Diamo per vero che la Murgia stia affrontando un cancro – alcuni giornali hanno messo in dubbio la malattia della scrittrice che starebbe solo autopromuovendo la propria immagine strumentalizzando una finta degenza.
Ora, ogni volta che un uomo o una donna sono lì per andare dal padre eterno, ecco che vengono riciclate le solite banalità: ‘Non aspettate di avere un cancro per fare quello che volete’ e mille consigli figli di questo concetto.
La Murgia ci racconta che dice a Vogue che ora andrà sull’oriente express, in barba al lavoro. Ok. Provate voi se siete dipendenti di una testata giornalistica a svegliarvi una mattina andare dal Capo Redattore o dal Capo Servizio a dire: “Senti io non ho voglia sta settimana, vado sull’oriente express.”
Quello di sicuro vi ci manda e vi dice: “Prego vai pure e restaci”, a meno che non abbiate concordato un periodo di riposo motivato o di ferie o di vacanze.
Quella della Murgia è una retorica viziata dal fondo del burrone che si sta lentamente facendo sempre più vicino. Ok possiamo avere riguardo nei confronti di una persona che sta male ma non autogiustificarci a fare quello che vogliamo perché a lei ora è concesso dato lo stato di salute.
Nella nostra società se si vuole godere di tempo libero bisogna che si accettino dei compromessi e bisogna anche sperare di avere un titolare che questi compromessi li conceda. Altrimenti neanche quelli. Ovvero: lavori, maturi le ferie e le usi per fare il cavolo che ti pare. Perché devo lavorare direte voi? Perché altrimenti niente soldi. Niente soldi niente viaggi. Se il lavoro che fai non ti piace o ti costringe a cose che non sopporti sei libera di prendere le tue decisioni ma se non hai dei soldi è difficile poter seguire il consiglio della morente Murgia e vagare per il mondo alla ricerca di non so che cosa. È una retorica che fallisce in partenza e mette i prosciutti agli occhi alle persone. Certo se si ha il denaro per farlo è un conto ma se non lo si ha si è costretti a inventarsi un modo per guadagnarselo in modo tale da poter consumare il tempo libero rimasto come si vuole. Non è tutto. Ci sono altre cose da considerare: la famiglia, mogli, mariti, figli, fratelli, sorelle. Non si può mettere in primo piano un concetto come questo in una società fondata sul lavoro e sulla famiglia. Non abbiamo il petrolio sotto le mattonelle del pavimento.
Ecco basta con queste fregnate. Imparate un mestiere. Ci sono mestieri belli, stimolanti, che valgono molto di più dell’oriente express. Cercate la vostra fortuna e mettete del tempo libero da parte per gli sfizi.