L’Editoriale, due pesi e due misure sul mandato dei sindaci e del Presidente del Consiglio
L’Editoriale, due pesi e due misure sul mandato dei sindaci e del Presidente del Consiglio
A seguito della mancanza di risorse di qualità nel mondo della politica, sarebbe opportuno riflettere, data l’iniziativa federalista, anche se mal applicata, con l’ipotesi che Salvini e Meoni rilancino tutto ciò, che il governo promuovesse la vecchia formula per i Sindaci, ovvero che possano essere rieletti anche dopo due mandati a discrezione delle scelte popolari come viene eletto l’attuale Premier, il quale ha sempre definito cruciale questo concetto. Come il Premier da noi può essere eletto a oltranza – con i voti del popolo – anche le amministrative devono secondo noi avere lo stesso trattamento e non che ci siano due pesi e due misure. Inoltre, ripeto va considerato lo scarso atteggiamento etico e di buona volontà della maggioranza della politica emergente nonché le scarse ambizioni patriottiche e le scarse capacità politiche. Nessuno vuole un’ italietta, vogliamo un’Italia alla quale alla testa ci siano persone autorevoli capaci e che mettano l’anima, altri non ne vogliamo. E siccome questo identikit scarseggia nelle nuove generazioni sarebbe opportuno che il governo valuti una legge che ripristini la vecchia regolamentazione sui mandati dei sindaci i quali saranno alla mercé delle votazioni e quindi parliamo di concetti democratici e non di freni senza significato.