Meloni, Marina Berlusconi cliente difficile

Meloni, Marina Berlusconi cliente difficile.

Che dietro ci sia la mano chirurgica di Marina Berlusconi non è un dato certo ma quasi. Il Capo della Farnesina, nonché Vice Presidente del Consiglio incalza Meloni sulle tasse sugli extraprofitti delle banche richiamndo la Premier ad azioni di rettifica sul Decreto Omnibus approvato dal governo.

“Le cose potevano essere fatte meglio, ora dobbiamo preservare la nostra credibilità internazionale e rassicurare gli investitori,” dichiara il Vicepresidente del Consiglio dopo l’approvazione della tassa alle banche. “Presenteremo emendamenti, ne valutiamo uno per escludere i piccoli istituti dalla norma.”

Poi aggiunge: “Mi auguro onestamente che in Consiglio dei ministri una cosa come quella avvenuta con la norma sugli extraprofitti delle banche non accada più.”

Il provvedimento – che prevede un prelievo del 40 per cento sugli utili degli istituti dovuti all’aumento degli interessi sui finanziamenti – non è piaciuta affatto al terzo partito di maggioranza.

“Siamo liberali, non siamo Fratoianni o Elly Schlein,” chiosa il VIce Premier.

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