Migranti, frenata per il piano Ue, Meloni con un pugno di mosche
Migranti, frenata per il piano Ue, Meloni con un pugno di mosche.
“Legittimo discutere dei problemi, ma alla fine bisogna fare in modo che la solidarietà sia un principio per tutti. Un dovere a noi caro.” Dichiarazioni di Olaf Scholz al termine del Consiglio Ue.
Austria, Cecoslovacchia, Polonia e Ungheria si sono opposti al Piano Migrazione Ue quindi anche Meloni si ritrova con un pugno di mosche in questo momento dopo i recenti passi avanti nei negoziati con l’ Ue per gestire i flussi migratori.
Ma la Premier si dice soddisfatta dichiarando che “la svolta totale è sulla dimensione esterna, non interna, del problema migratorio”. Sull’atteggiamento di Polonia e Ungheria non si dice insoddisfatta perchè “non sono mai insoddisfatta da chi difende i propri confini nazionali.”