No Mes no party, Meloni e Salvini stanno mandando in fumo il PNRR
No Mes no party, Meloni e Salvini stanno mandando in fumo il PNRR
La terza rata del PNRR era destinata all’Italia per Febbraio. Siamo a Giugno e di quei 19 Miliardi non ne abbiamo annusato neache un atomo.
Il contorno di tale veto sono le modifiche sul PNRR a cui FDi tiene tanto e che Fitto ha cercato di negoziare, senza successo, con Bruxelles. Uno perché non sono ben chiare le richieste di Meloni e dell’esecutivo, due perché probabilmente l’autorevolezza di Fitto equivale a quella del giornalaio all’angolo.
Ma il piatto principale e la mancata ratifica sul MES. Un veto ideologico, scrive Repubblica, di FDi e Lega che attribuiscono a questo strumento un laccio che ci lega ai burocrati di Bruxelles.
In realtà Meloni e Salvini usano la mancata ratifica del Mes per fare pressione sui partner Europei e costringerli a rivedere il PNRR.
Ma ripetiamo, nessuno ha capito sul PNRR quali siano sostanzialmente i progetti da depennare e quelli a cui dare nuovo spazio.
Misiani, Responsabile di economia del PD su Repubblica sostiene: “In realtà i nostri soldi nel Mes li abbiamo già messi da parecchi anni: l’Italia ha sottoscritto il capitale per 125,3 Miliardi, versandone oltre 14.“
Poi aggiunge: “Quanto al legame con i burocrati, l’approvazione del trattato rende operativa la modifica del Mes ma non ci obbliga in nessun caso ad utilizzarlo. Il Mes è uno strumento utile per proteggere meglio i risparmiatori italiani in caso di crack bancari.”
Quindi no Mes no party.
E qui veniamo alla giornata di ieri in cui Giorgetti Capo di Gabinetto del Ministero dell’Economia sostiene, andando incontro al proprio partito, che il Mes non amplificherebbe il debito e l’esposizione dell’Italia sui mercati, ma che anzi migliorerebbe le condizioni dell’Italia in tal senso.
La proposta di ratifica per Lega e FDi andava bocciata ma il parere di Giorgetti manda la maggioranza in tilt e dopo varie telefonate con Palazzo Chigi, il tutto è rinviato a oggi.