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Rosso, Vicecoordinatore di Forza Italia Regione Piemonte, il Berlusconismo non muore con Berlusconi

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Rosso, Vicecoordinatore di Forza Italia Regione Piemonte, il Berlusconismo non muore con Berlusconi

Rosso, Vicecoordinatore di Forza Italia Regione Piemonte, il Berlusconismo non muore con Berlusconi

Rosso, Vicecoordinatore di Forza Italia Regione Piemonte, il Berlusconismo non muore con Berlusconi.

 

1) Un commento sulla vittoria schiacciante del Centro Destra alle recenti amministrative

Le elezioni che ci siamo lasciati alle spalle ci consegnano quattro responsi molto chiari. Il primo è che il centrodestra continua ad essere maggioranza nel Paese nonostante gli attacchi subiti sin dalle prime ore di insediamento del Governo Meloni. Un fuoco di fila continuo perpetrato dal Partito Democratico, insieme con una rete di media che si sono tramutati negli ultimi mesi in un vero e proprio house organ sempre più aggressivo. Il secondo è che il centrodestra vince se è unito: solo in quel caso diventa attrattivo per gli elettori che se no disertano le urne. In terzo luogo è che i candidati di Forza Italia vincono e convincono e il nostro partito, come peraltro documentato dall’istituto demoscopico Quorum, è in crescita. Quarto e ultimo punto: l’astensionismo che ora colpisce anche il centrosinistra. Il secondo turno ha decretato un cambio storico di passo: il centrodestra si afferma anche nella stragrande maggioranza dei Comuni arrivati al ballottaggio. Una vera e propria novità.

2) Dopo il primo turno vi aspettavate il fallimento totale del PD?

Impostare sull’odio, il rancore, la rabbia una campagna elettorale come ha fatto il nuovo segretario Schlein difficilmente convince gli elettori. Il Pd ha impostato la sua opposizione nella contrapposizione quasi guerreggiante: in un momento di grave crisi internazionale ed economica diciamo che pensavamo che gli italiani avrebbero scelto la responsabilità di chi governa. E così è stato.

3) La vittoria alle amministrative è stata a trazione meloniana o si e scomposta facendo emergere le altre identità della coalizione?

Come detto prima Quorum ha decretato che Forza Italia sia la terza forza politica italiana per volti raccolti, al netto dei consensi che sono transitati nelle liste civiche. Sicuramente questa elezione ha quindi decretato per il centrodestra la centralità di Forza Italia. I moderati hanno una casa naturale ed è quella che ha costruito il presidente Silvio Berlusconi.

4) Qual é il futuro prossimo di forza Italia e quello a lungo periodo secondo lei?

Oggi è un triste momento per tutta la comunità di Forza Italia. Come avviene per tutte le squadre di calcio quando si ritira un fuoriclasse è forte lo scoramento. Ma la dirigenza del partito ha il dovere di guardare oltre per portare avanti l’eredità del presidente Berlusconi. Il Berlusconismo non scompare con lui e sta a tutti noi tenere accesa la fiamma degli ideali liberali, popolari e atlantisti che ci hanno portato ad essere il primo partito d’Italia. Sono convinto che il futuro sia al centro e nel centrodestra il futuro di centro si chiama e chiamerà sempre Forza Italia.

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