Salario minimo ai cartotecnici sprovvisti di contratto collettivo e sfruttati
Visto che è scoppiata la polemica dei salari minimi, gestite i salari minimi per quei settori non governati da un contratto collettivo come i cartotecnici ad esempio.
Mi pare doveroso che se un uomo o una donna lavora tre turni otto ore più straordinario più il sabato e prende 900 euro al mese debba essere tutelato.
I cartotecnici non sono tutelati da un contratto collettivo quindi le loro forze fisiche vengono abusate e riabusate, senza un giusto compenso economico. Ecco lì dovete lottare per un salario minimo non dove c’è un contratto collettivo che regolamenta attraverso la mediazione dei sindacati gli stipendi.
Spesso i cartotecnici non hanno neanche i sindacati quindi l’impresa può agire indisturbata e mettere all’angolo il dipendente. Inoltre aziende così sfruttano i contratti a tempo determinato per poter esercitare pressione e potere sul dipendente costringendolo ad una condizione di schiavitù. Insomma agite dove serve agire non a casaccio rischiando di parametrare i nove euro a scapito di chi guadagna di più o costringendo le aziende a pagare più tasse perché vi ricordo che quello che l’azienda versa lo versa anche allo stato. Più è alto lo stipendio più l’azienda paga in tasse. A meno di deleghe fiscali. Ma se paga più tasse assume di meno no? Mi sembra un’equazione che anche una ranocchia capirebbe