Scorie radioattive, Carmagnola non è fuori pericolo
Scorie radioattive, Carmagnola non è fuori pericolo.
“Ancora nulla di nuovo dal Governo riguardo alla localizzazione del deposito nazionale delle scorie nucleari ma anche riguardo alla pubblicazione della Carta nazionale delle aree idonee a ospitarlo: di rinvio in rinvio si continuano ad accumulare ritardi.” Esordisce così Daniela Ruffino Capogruppo di Azione-Itaia Viva in Commissione Ambiente alla Camera dei Deputati.”
Dichiarazione che non lasciano dubbi sul fatto che Carmagnola è ancora papabile per ospitare il presidio per lo smaltimento delle scorie radiottive di cui tanto si è parlato negli scorsi mesi.
“Vorremmo capire se ci sia la necessità di un supplemento di istruttoria e se essa sia stata fatta. E vorremmo capire anche perché la carta delle aree idonee, che è stata inviata al Ministero ormai più di un anno fa, non sia stata ancora resa pubblica e quando lo sarà.”
Nonostante il commissariamento di Sogin e le pressioni sul governo, un banco di nebbia avvolge ancora il futuro per quanto riguarda la dislocazione del sito per i rifiuti radioattivi.
Infatti la Ruffino prosegue affermando: “A questo si aggiunga che il soggetto attuatore, la Sogin, di cui abbiamo chiesto e ottenuto il commissariamento a giugno dello scorso anno, gode di ben poca fiducia presso le popolazioni e gli amministratori interessati, con cui dovrà intensamente interloquire. La necessità di avere la piena operatività di Sogin è sempre più pressante ma la situazione è assolutamente arenata. Si tratta di dare certezze agli italiani e invece assistiamo solo a continui rinvii.