Serve un MESsia, la maggioranza non si presenta, si di Pd, Iv-Azione e Avs
Serve un MESsia, la maggioranza non si presenta, si di Pd, Iv-Azione e Avs.
Il testo approda ora all’esame della commissione Bilancio poi tornarà alla commissione Esteri dove sarà votato il mandato al relatore. Successivamente il disegno di legge approderà in Aula alla Camera: la data fissata è quella del 30 giugno. Dunque l’iter del provvedimento prosegue, grazie ai voti in un pezzo dell’opposizione. Ma è assai probabile che la maggioranza chieda il rinvio, perché se è vero che il governo non può permettersi di affossare la riforma, dato che siamo l’unico Paese in Europa, Giorgia Meloni cercherà di temporeggiare, se possibile fino a settembre.
Il Pd attacca, con il capogrupo in commissione Esteri Enzo Amendola: “Nuova puntata della maggioranza sul Mes. Non si presentano in Commissione esteri. Assenti ingiustificati e senza parere del governo. Ora il testo base andrà in aula, ma la questione non cambia: non sanno cosa fare. Siamo in Parlamento, ma loro continuano oltre ogni decenza”.
“Non è possibile – afferma il capogruppo al Senato Francesco Boccia – che di fronte all’Europa la destra cerchi solo di coprire le proprie divisioni. È successo ieri in Senato, si ripete oggi alla Camera. È una maggioranza pericolosa perché danneggia la credibilità del nostro Paese in Europa: tre partiti che appartengono a tre gruppi diversi al Parlamento europeo, tra loro in dura contrapposizione. È il grande bluff della vicenda politica italiana che se raggirasse l’Europa porterebbe alla distruzione del processo di integrazione e alla supremazia dei peggiori nazionalismi di cui la presidente Meloni è punto di riferimento. Questo governo e questa maggioranza dimostrano ogni giorno si più di non essere all’altezza del mandato che hanno ricevuto dagli elettori”.