Stipendi d’oro per il Ponte sullo Stretto, Salvini sotto attacco
Stipendi d’oro per il Ponte sullo Stretto, Salvini sotto attacco.
“Diceva mia nonna che il diavolo fa le pentole ma non i coperchi. Ora si dice che la destra fa i ponti ma… non i tetti. In particolare quelli agli stipendi. Dicono no al salario minimo e poi tolgono il tetto ai compensi dei manager della società per il Ponte Sullo Stretto. Vergogna». Dichiarazioni postate su Twitter dal deputato Pd, Emiliano Fossi.
Nell’ultima bozza del Decreto che riguarda anche il Ponte sullo Stretto di Messina, alla voce ‘Disposizioni urgenti per garantire l’operatività della società concessionaria di cui all’articolo 1 della legge 17 dicembre 1971, n.1158’, è previsto che alla società non si applichino alcuni commi del decreto legislativo del 2016, i quali prevedono il limite di 240 mila euro dei compensi massimi per amministratori, i titolari e componenti degli organi di controllo, i dirigenti e i dipendenti.