Tajani morde sulla pressione fiscale e si lancia contro la BCE: “Aumentare il costo del denaro in Europa significa provocare la recessione.”
Tajani morde sulla pressione fiscale e si lancia contro la BCE: “Aumentare il costo del denaro in Europa significa provocare la recessione.”
“Non possiamo essere più il partito che viene sempre coperto e aiutato dal suo leader. Adesso dobbiamo camminare con le nostre gambe, è il miglior modo per rendere onore a Berlusconi.” Antonio Tajani, alla festa dei giovani del partito, a Gaeta, rilancia Forza Italia, dopo la scomparsa di Silvio Berlusconi pochi mesi fa.
La sua è una voce squillante, ambiziosa, capace di trasmettere ai giovani, dai quali vuole ripartire il partito, l’orizzonte luminoso che il Segretario e Capo della Farnesina si auspica per la propria forza politica.
“Questa è la manifestazione – ha spiegato Tajani – che ha segnato l’inizio della ripresa politica di FI. Abbiamo voluto non a caso ricominciare coi giovani, perché siamo e vogliamo essere il futuro dell’Italia. Berlusconi ha costruito FI perché andasse avanti, perché fosse portatrice dei suoi valori nel futuro e noi siamo ripartiti dai valori. È stata una tre giorni piena di contenuti. C’è un movimento giovanile vero – ha aggiunto – non truppe cammellate”
Poi ha aggiunto: “Noi combattiamo per dei valori – ha detto – non per una poltrona. Siamo alleati dei nostri amici del centrodestra ma anche diversi. Se no saremmo un partito unico. Siamo fieri di essere FI e vogliamo andare avanti con la nostra bandiera e il nostro simbolo e le idee di Silvio Berlusconi. Siamo convinti – ha proseguito – che le nostre idee siano le migliori per risolvere i problemi degli italiani. Siamo leali nei confronti del presidente del Consiglio e dei nostri alleati e vogliamo rappresentare l’elemento di stabilità e di affidabilità per i cittadini e anche sul palcoscenico internazionale”.
La parola d’ordine per Tajani, la quale era anche sostenuta dal fondatore di Forza Italia Silvio Berlusconi è meno tasse. Secondo il Segretario di partito questa è la chiave per rimettere in moto l’economia.
Poi la stoccata alla BCE: “Dobbiamo battere anche in Europa sulle grandi questioni economiche, sui tassi d’interesse e sulle scelte della Bce. Aumentare il costo del denaro in Europa significa provocare la recessione.”
Fonte: Agi