Tutti matti per Mattarella, “Non resuscitiamo anacronistici nazionalismi.”
“La nostra Costituzione nasce per superare ed espellere l’odio. La concordia e la coesione sociale e il rispetto della diversità come basi delle nostre istituzioni, no ai muri e alle barriere, alle contrapposizioni ideologiche o alla pretesa di resuscitare anacronistici nazionalismi.” Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella al meeting di Rimini bacchetta le recenti polemiche nate dal libro del Generale Vannacci, anche se senza nominarlo. Spegne così ogni dubbio in chi ha un po di coscienza su come deve essere orientato il nostro paese nel limite – purtoppo – delle nostre capacità intellettuali, coscenziose e etiche. L’arma con il quale spegne queste polemiche è la Costituzione Italiana.
Poi la stoccata all’UE: “Occorre un impegno, finalmente concreto e costante, dell’Unione Europea. Occorre il sostegno ai Paesi di origine dei flussi migratori.”
Il Capo dello Stato ammicca sì ad un impegno solidale del nostro paese con i migranti ma chiede il sostegno dell’europa per un immigrazione regolare, controllata e distribuita secondo termini anche parametri di logica all’interno della stessa Unione.