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Venti venti inventarono un ventaccio

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Venti venti inventarono un ventaccio

 

Il sonno non si compra

Neanche con le medicine a volte

Il sistema ci abbandona al largo di coste sicure

Qualcuno verrà riportato sulla terra ferma qualcuno sarà lasciato annegare

Qualcuno nuoterà fino a riva ma poi non avrà più

energie per incamminarsi verso il centro città

E i soldi pettinano ogni uomo

E la dura legge del mondo

Non al cento per cento

Non secondo le teorie di chi può fare a meno di certi ambienti

Ma i soldi pescano pesci grossi

E i sordi aspettano che il Napoli vinca la Champions League

E le case sono belle

Le chiese sono belle

I centri commerciali sono belli

Ma i melograni fanno frutti marci

Che puzzano

E ti spiano e ti inseguono rotolando giù dal tavolo

La pubblicità non la vuole nessuno

Vogliono il cliente gonfio di quattrini davanti al banco con gli occhi che brillano per l’esposto in vetrina

Vogliono occhi sorridenti

Ma cosa c’è da sorridere

Una figlia può non fare crescere più l’erba dove scuote i fianchi e sbatte gli occhi con il suo mascara nuovo

Ma non basta

Il mondo è un grosso campanello d’allarme

l’Olimpiade è cominciata

Si salvi chi può

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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